Radiologia Diagnostica Tradizionale

Dal 1 gennaio 2020 è aperto il nuovo reparto di Radiologia Diagnostica a Blue Medical Center.

Il nuovo apparecchio Esaote DR M40-1A è caratterizzato da un peso estremamente contenuto, da una facile manovrabilità e dalle dimensioni di ingombro limitate.

Offre un imaging di qualità grazie all’alta potenza nominale indipendentemente dal volume del corpo esaminata.
Ottimizza il dosaggio ad alta produttività del sistema grazie alla possibilità di utilizzare programmi anatomici personalizzabili (APR).

Permette di eseguire la maggior parte degli esami in radiologia tradizionale.

Per informazioni,
contattare Blue Medical Center

Via Nazionale 44
Godega di S.U. (TV)
📞 0438 388437
📧 info@bluemedicalcenter.com
🌐 www.bluemedicalcenter.com

Risonanza Magnetica Articolare

Le apparecchiature di BMC  permettono di eseguire l’esame articolare in modo veloce, accurato al pari delle risonanze ad alto campo e soprattutto confortevole per il paziente grazie all’ergonomia aperta.

La Risonanza Magnetica dinamica è in grado di rivelare interferenze nascoste difficili o spesso impossibili da vedere con la classica risonanza magnetica statica.

La valutazione funzionale fornisce uno strumento aggiuntivo per migliorare l’assistenza ai pazienti, in particolare nella medicina sportiva di livello professionale.

Per informazioni,
contattare Blue Medical Center

Via Nazionale 44
Godega di S.U. (TV)
📞 0438 388437
📧 info@bluemedicalcenter.com
🌐 www.bluemedicalcenter.com

IL NODO TIROIDEO

Grazie alla collaborazione dell’Associazione Lotta Contro i Tumori Renzo e Pia Fiorot

di San Fior e con la Sponsorizzazione di Blue Medical Center è stata organizzata una

serata di confronto tra medici e pazienti sul tema:

IL NODO TIROIDEO tra presente e futuro

L’importanza di un incontro con più medici potrà aiutare a avere informazioni specifiche,

che non si erano mai potute chiedere o chiarire prima.

L’incontro è libero ed aperto a tutti gli interessati ed è previsto il 21/11/2019 alle 20.30
presso l’Associazione Fiorot in via Isidoro Mel n. 13 San Fior di Sopra.

 

Agopuntura

L’agopuntura è una medicina e fa uso dell’inserzione di aghi in taluni punti del corpo umano al fine di lenire forme dolorifiche e promuovere la salute ed il benessere dell’individuo: secondo la medicina tradizionale cinese, stimolando questi punti si possono correggere gli squilibri nel flusso del qi attraverso canali conosciuti come “meridiani”. (Manu medica)

Ecografia

Gli apparecchi utilizzati sono di moderna generazione e garatiscono immagini di refertazione di qualità di facile lettura ed interpretazione.

ecografia addome completo (in convenzione SSN);

ecografia addome superiore (in convenzione SSN);

ecografia addome inferiore (in convenzione SSN);

ecografia articolare;

ecografia cute e sottocute e parti molli (in convenzione SSN);

ecografia della tiroide;

ecografia epato-spleno-pancreatica (fegato, milza e pancreas);

ecografia ginecologica (in convenzione SSN);

ecografia transvaginale (in convenzione SSN);

ecografia mammaria (in convenzione SSN)

ecografia I, II, III trimestre;

ecografia ostetrica (in convenzione SSN);

ecografia peniena a riposo e dopo stimolazione      farmacologica;

ecografia prostatica;

ecografia renale;

ecografia muscolo tendinea (in convenzione SSN);

ecografia testicolare e scrotale;

ecocardiografia transtoracica;

ecografia vescicale.

Mappatura Nei

La mappatura dei nei consiste nell’acquisire in computer sia le immagini macroscopiche dei nei sia quelle dermoscocpiche di essi. Le immagini dermoscopiche si acquisiscono con una apposita telecamera dotata di lente che si appoggia su ogni neo per cogliere immagini non visibili a occhio nudo.

La mappatura dei nei è finalizzata alla valutazione della variazione nel tempo dell’aspetto dei nei. In questi casi possono diventare pericolosi e vanno asportati in modo da prevenire la loro degenerazione in melanoma.

 

Test prenatali

Una innovazione per lo screening prenatale a partire dalla 10°settimana, con un normale prelievo ematico materno per l’analisi del DNA fetale si può effettuare il controllo delle Trisomie 21, 18, 13 ed Aneuploidie dei cromosomi.

Le informazioni che il Prenatal Test può fornire riguardano il rischio di Trisomia 21, 18, 13 misurando la quantità di DNA fetale, specifica dei relativi cromosomi, che circola libera nel sangue materno, ma non esclude la presenza di tutte le anomalie fetali.Pertanto, non essendo un test diagnostico, il Medico può decidere di integrare le informazioni fornite dal test con altri dati clinici ed ecografici.

Può essere richiesto dai professionisti del settore per donne in gravidanza a partire dalla 10° settimana di gestazione. Basato su un semplice prelievo ematico materno può essere eseguito anche in gravidanze singole o gemellari (max 2 feti) insorte mediante tecniche di fecondazione in vitro.

L’altissimo grado di affidabilità riduce sensibilmente la possibilità di essere inutilmente sottoposte al rischio di indagini diagnostiche invasive (amniocentesi villocentesi).

Gli studi scientifici pubblicati ne confermano l’elevata sensibilità tanto da essere l’unico test di screening prenatale ad essere utilizzato presso il Fetal Medicine Centre di Londra dove ha sede l’organismo internazionale (Fetal Medicine Foundation) che si occupa della verifica di attendibilità dei test impiegati in questo delicato settore.

I risultati del test sono disponibili entro due settimane dalla del prelievo e, in maniera molto chiara e comprensibile, specificano il rischio specifico per ogni trisomia. A disrezione della gestante può essere indicato anche il sesso del nadcituro ed eseguita l’indagine a carico dei cromosomi X ed Y per escludere la presenza di eventuali aneuploide correlate.

OCT

La Tomografia ottica computerizzata (OCT), o Tomografia ottica a radiazione coerente, è un esame diagnostico non invasivo che permette di ottenere delle scansioni della cornea e della retina per la diagnosi ed il follow-up di numerose patologie corneali e retiniche e nella diagnosi preoperatoria e nel follow-up postoperatorio della maggior parte delle patologie oculari che necessitano di un intervento chirurgico.

Che cos’è la tomografia ottica computerizzata (OCT)?

E’ una tecnica di diagnosi per immagini non invasiva, basata sull’interferometria a luce bianca o a bassa coerenza, un fascio laser privo di radiazioni nocive che si impiegato per analizzare le strutture oculari soprattutto retiniche e corneali mediante sezioni ad alta risoluzione.

A cosa serve la tomografia ottica computerizzata (OCT)?

L’OCT permette di ottenere delle scansioni corneali e retiniche molto precise che consentono di analizzare nel dettaglio gli strati della cornea, la regione centrale della retina denominata macula ed il nervo ottico. Questa metodica di “imaging” consente la diagnosi ed il follow-up di numerose patologie corneali e retiniche come ad esempio la degenerazione maculare senile , la retinopatia diabetica ed il glaucoma. E’ inoltre particolarmente utile nei casi di edema maculare di varia origine. L’OCT e’ un esame indispensabile nella diagnosi preoperatoria e nel follow-up postoperatorio della gran parte delle patologie oculari che necessitano di un intervento chirurgico.
Trattandosi di un esame digitalizzato consente di mettere a confronto gli esami eseguiti nel tempo dal paziente, fornendo delle mappe differenziali.
 E’ un esame fondamentale nella diagnosi precoce di alcune patologie: ad esempio, Nei pazienti affetti da glaucoma l’OCT e’ in grado di misurare lo spessore delle fibre nervose che circondano il nervo ottico evidenziando, in alcuni casi, una alterazione precoce delle stesse in presenza di un campo visivo normale e questo permette di iniziare tempestivamente una terapia per rallentare la progressione della patologia.

 Chi può effettuare la tomografia ottica computerizzata (OCT)?

Tutti i pazienti in cui si sospetta una patologia corneale, retinica e del nervo ottico eccetto quelli che presentano notevoli opacità dei mezzi diottrici oculari, importanti alterazioni del film lacrimale ed assenza di fissazione.

La tomografia ottica computerizzata (OCT) è dolorosa o pericolosa?

È un esame affidabile, non invasivo, non a contatto, innocuo.

Come funziona la tomografia ottica computerizzata (OCT)?

L’esecuzione è semplice e veloce dura circa 10-15 minuti. Il paziente e’ seduto di fronte allo strumento e viene invitato dall’operatore a fissare una mira luminosa: la scansione parte nel momento in cui viene messa a fuoco la struttura oculare da analizzare.
Con l’avvento degli OCT di ultima generazione l’esame può essere effettuato anche senza la dilatazione della pupilla, previa valutazione da parte dell’operatore medico sanitario, delle caratteristiche oculari e del tipo di patologia che si vuole indagare.

Analisi citologiche

Questo tes esamina un campione di un qualunque liquido o tessuto biologici per vedere se contiene cellule anormali.

Ne fanno parte tamponi, pap test, prelievi istologici, HPV test, etc…

Polisonnografia

La gran parte delle persone, pur avendo sperimentato temporaneamente o a lungo quanto sia difficile avere un buon sonno, è troppo spesso inconsapevole dell’importanza del riposo notturno ed ignora l’esistenza e le conseguenze dei più importanti disturbi del Sonno: INSONNIA, NARCOLESSIA, RUSSAMENTO, SINDROME DELLE APNEE NOTTURNE E OSAS, SINDROME DELLE GAMBE SENZA RIPOSO, DISTURBI DEL RITMO CIRCADIANO, JET LAG, BRUXISMO, SONNAMBULISMO.

Tra tutti i disturbi del sonno, il meno conosciuto è paradossalmente anche il più pericoloso: si tratta della Sindrome delle Apnee Notturne, o apnee ostruttive del sonno definita anche OSAS (da Obstructive Sleep Apnea Syndrome).

Per sindrome delle Apnee Ostruttive del Sonno si intende una condizione caratterizzata da ripetuti episodi di occlusione delle vie aeree superiori (anatomica/funzionale) completa (apnea) o parziale (ipoapnea) durante il sonno, determinanti:

  • uno sforzo respiratorio,
  • la riduzione dell’ossigeno nel sangue,
  • la frammentazione del sonno.

E’ una PATOLOGICA INTERRUZIONE DEL RESPIRO NOTTURNO, associata a FORTE RUSSAMENTO, e può provocare:

  • cefalea mattutina,
  • perdita di concentrazione,
  • sonnolenza diurna,
  • colpi di sonno alla guida,
  • depressione dell’umore,
  • infortuni sul lavoro,
  • ipertensione arteriosa,
  • aritmie e mortalità cardiovascolare (ictus).

La Sindrome delle Apnee ostruttive del Sonno (OSAS) rappresenta un grave e crescente problema sanitario, sociale ed economico, la cui mancata diagnosi e l’eventuale non trattamento di questa sindrome è determinante nel tempo.

Tutto questo è oggi facilmente diagnosticabile e trattabile con la Polisonnografia, è un esame durante il quale si può monitorare il sonno e studiare i disturbi organici in esso presenti, specialmente nei soggetti che lottano con il dormire da molto tempo.

La Polisonnografia consente di studiare in maniera obiettiva il sonno attraverso la registrazione di tutte le variabili fisiologiche coinvolte nei disturbi delle diverse fasi del sonno: REM e non-REM.

In base ad un’accurata diagnosi e attenta valutazione dei risultati del test, il medico specialista in Medicina del Sonno è in grado di diagnosticare la natura del disturbo notturno e pianificare, tenendo conto le esigenze del paziente, la terapia più opportuna.

Come già detto, la polisonnografia ha l’obiettivo di monitorare e registrare l’attività cardio-respiratoria e, in alcuni casi, l’attività neurologica notturna attraverso l’utilizzo di:

  • Una fascia toracica che rilevare i movimenti di espansione del torace;
  • Una fascia addominale per rilevare i movimenti dei muscoli addominali;
  • Un pulsossimetro che viene posizionato ad un dito della mano per rilevare la saturazione periferica ossiemoglobinica e la frequenza cardiaca;
  • Una cannula nasale per rilevare il flusso respiratorio attraverso una variazione di pressione;
  • Un sensore per il russamento
  • Un sensore di posizione che permette di rilevare la posizione corporea assunta dal paziente durante il sonno (supina, laterale o prona)
  • Elettrodi posizionati sulla cute del capo che permettono di rilevare l’attività cerebrale (parametro rilevabile solo in caso di Polisonnografia notturna neurologica)

Si tratta di un esame indolore durante il quale viene monitorati importanti parametri fisiologici che garantisco un sonno che garantisca un reale riposo.

Elettrocardiogramma

Esame indolore che permette di analizzare la frequenza cardiaca tramite la lettura degli impulsi elettrici.

ECG (elettrocardiogramma) di base si effettua mentre il paziente è steso su di unlettino medico, ECG sotto sforzo prevende un’attività fisica (o su cicloergometro o scalini medici specifici).

Necessario oltre che per controlli di routine anche per ottenere certificati di idoneità sportiva di tipo agonistico o non agonistico ( basta un unico ECG da riportare nelle visite sucessive per il rinnovo del certificato).

Elettromiografia

L’elettromiografia (detta anche “EMG”) è un esame diagnostico utile per la diagnosi delle malattie dei nervi (es. neuropatie) e dei muscoli (es. miopatie). Con il termine “elettromiografia” si intendono in generale sia le “velocità di conduzione” o “elettroneurografia” (detta anche “ENG”), che l’elettromiografia vera e propria (elettromiografia “ad ago”).

Per la diagnosi di quali malattie è utile l’elettromiografia?

  • Sindrome del tunnel carpale (o intrappolamento del nervo mediano al canale del carpo – polso)
  • Sindrome del solco ulnare (o intrappolamento del nervo ulnare alla doccia epitrocleare – gomito)
  • Sindrome di Guyon (o intrappolamento del nervo ulnare al canale di Guyon – polso)
  • Sindrome del tunnel tarsale
  • Radicolopatie
  • Polineuropatie (es. polineuropatia diabetica)
  • Plessopatie
  • Sclerosi laterale amiotrofica (SLA)
  • Malattie muscolari (es. miopatie e miositi)
  • Malattie della giunzione neuromuscolare (es. miastenia gravis)
  • e altre malattie…

Eco-color doppler

L’eco-color doppler o ECD è una metodica diagnostica non invasiva, che permette la visualizzazione ecografica dei principali vasi sanguigni e lo studio del flusso ematico al loro interno. È una tecnica capace di fornire informazioni ancora più precise sul flusso ematico all’interno dei vasi sanguigni.

La metodica ha rivoluzionato la diagnostica delle malattie vascolari e cardiache con la possibilità di rilevare e monitorare nel tempo: stenosi arteriose, aneurismi, trombosi venose superficiali e profonde, insufficienza venosa.

Esami diagnostici effettuati:

  • ECD addome completo;
  • ECD aorta addominale e
  • grossi vasi addominali;
  • ECD arterioso vasi superiori;
  • ECD arterioso vasi inferiori (in convenzione SSN);
  • ECD arterioso e venoso arti superiori e tsa;
  • ECD arterioso e venoso arti inferiori (in convenzione SSN);
  • ECD cardiologico (in convenzione SSN);
  • ECD del fegato e della milza;
  • ECD penieno a riposo e dopo stimolazione farmacologica;
  • ECD renale;
  • ECD singolo organo;
  • ECD testicolare;
  • ECD tronchi sovraortici (in convenzione SSN);
  • ECD tsa e visita angiologia.

Densitometria ossea

La densitometria ossea o MOC (mineralizzazione ossea computerizzata) è una tecnica per la diagnosi di osteoporosi, è un esame che permette di determinare l’esatto contenuto di calcio delle ossa.
L’esame è praticato con la metodica DEXA, con la quale si può valutare il grado di mineralizzazione delle ossa della colonna lombare, del femore, del polso, dell’anca o di tutto lo scheletro (“densitometria ossea completa” o “total body”).

La densitometria ossea è molto precisa, evidenzia precoci alterazioni del tessuto osseo quando la perdita di minerali (osteopenia) è nella fase di sviluppo iniziale. È un esame che non richiede preparazione, è di breve durata ed al termine il paziente può riprendere subito gli impegni abituali.

L’esame è indolore e privo di rischi. Grazie ad esso si può:

  • valutare il rischio di contrarre fratture;
  • decidere se e quali misure terapeutiche siano necessarie;
  • tenere sotto controllo le misure terapeutiche;
  • verificare l’efficacia terapeutica.

I valori di densità ossea ottenuti, poi, vengono confrontati in curva di riferimento a quelli di una persona della stessa età e sesso.
L’esito della densitometria può essere:

  • nella norma (sospetto di osteoporosi non confermato);
  • osteopenia (densità ossea solo lievemente ridotta);
  • osteoporosi (riduzione della densità ossea tra evidente e marcata).

Mammografia

La mammografia è una radiografia in cui si comprime il seno tra due lastre per individuare la presenza di formazioni potenzialmente tumorali. Viene quindi eseguita quando alla palpazione della mammella si avverte la presenza di qualche nodulo oppure ci sono altri segnali che richiedono un approfondimento diagnostico. La mammografia è inoltre effettuata come test di screening per cercare di scoprire la malattia prima che si manifesti.

Holter

Spesso associato alla visita cardiologica, questa prestazione permette di valutare la frequenza cardiaca in un determinato periodo di tempo, di solito 24 ore, ma può essere richiesto anche un monitoraggio di 48 o  72 ore.

Viene eseguito posizionando degli elettrodi sul paziente collegati ad un apparecchio su cui vengono scaricati i dati registrati in continuum. L’esame non provoca nessun dolore, prevede una fase di applicazione ed una fase in cui vengono toltigli eletrodi e scaricati i dati registrati. Verrà consegnato un documenti con i dati registrati ed un referto firmato dal medico cardiologo.

Ecocardiogramma

L’ecocardiografia cardiaca, o ecocardiogramma, è un esame che utilizza gli ultrasuoni trasmessi da una sonda posizionata sul torace. Su di uno speciale monitor è possibile visualizzare le camere cardiache e misurarle, per valutare la funzione di pompa del cuore e lo stato delle valvole cardiache. E’ uno strumento diagnostico utilizzato per identificare le principali malattie cardiache.

Per una completa prima indagine la visita cardiologica può essere accompagnata da un ecocardiografia cardiaca e un elettrocardiogramma (ECG) di base, queste prestazioni garantiscono un primo screening cardiologico di primo livello.

[contact-form-7 404 "Non trovato"]

Checkup cardiologico

E’ un pacchetto rivolto a tutti, sia a chi soffre di patologie cardiache sia per chi vuole monitorare la funzionalità del proprio cuore. In un solo appuntamento vengono eseguiti:

. visita cardiologica,

. elettrocardiogramma

. ecocolordopplergrafia cardiaca a riposo.